Massimo Castagna

Henge ha iniziato a lavorare con l’architetto e designer Massimo Castagna nel lontano 2011 e questa collaborazione prosegue, collezione dopo collezione, rafforzando l’identità unica del brand.

Nato il 13 novembre 1957, Castagna si è laureato in architettura nel 1984 al Politecnico di Milano; ha iniziato l’attività professionale nel 1986, fondando lo studio AD Architettura. Ha una lunga esperienza professionale nel campo dell’architettura, sia di edifici commerciali che residenziali, del risanamento conservativo e della ristrutturazione, degli hotel, dell’interior design, di art direction e progettazione di arredi, consulenza, progettistica e supervisione nella progettazione di negozi di arredamento.

Uno dei suoi lavori più noti è il laboratorio “Piramide” del comitato scientifico Everest-K2-CNR del Consiglio Nazionale di Ricerca italiano; costruito in Nepal nel 1991 ad un’altitudine di 5.050 m, è impiegato come laboratorio di ricerca ad alta quota. Il progetto è stato selezionato per la diciottesima Triennale di Milano.

Yabu Pushelberg

George Yabu è uno dei soci fondatori della Yabu Pushelberg e supervisiona la creazione e lo sviluppo di tutte le componenti di design di ogni progetto e prodotto all’interno di questo studio multidisciplinare. Nelle vesti di leader concettuale e direttore creativo, George esamina e rifinisce i dettagli di ogni progetto e prodotto in collaborazione con i team di designer.

Glenn Pushelberg è il tramite tra il cliente e il team di design dello studio, gestendo i rapporti nuovi e quelli già consolidati, sia da un punto di vista comunicativo che imprenditoriale. Glenn supervisiona lo sviluppo di progetti e prodotti dal concept alla realizzazione, fornendo la sua consulenza strategica durante tutto il processo.

George Yabu e Glenn Pushelberg hanno fondato il loro studio nel 1980 focalizzandosi sul design degli interni, ma, da allora, l’attività si è evoluta in senso multidisciplinare, allargandosi alle molteplici sfaccettature dell’esperienza umana.

Lo studio e i suoi soci fondatori sono stati insigniti di molte onoreficenze, tra cui l’investitura a Ufficiali dell’Ordine del Canada, l’ammissione all’Interior Design Hall of Fame e l’inclusione tra gli studi di design più influenti secondo Wallpaper*, Elle Decor, Hospitality Design, e Business of Fashion.

Isabella Genovese

Nata a Treviso, ha frequentato la scuola d’arte dove la sua passione per il design l’ha presto portata a collaborare con un’azienda locale di mobili e accessori. Ha poi frequentato l’Università IUAV di Venezia, dove si è laureata nel 2000.

Affascinata dall’interior design, inizialmente ha collaborato con studi di architettura specializzati in hotel, negozi e spazi espositivi, per poi sviluppare i suoi progetti personali. L’approccio di Isabella al design si basa su creatività, funzionalità e un carattere senza tempo.

L’incontro con Paolo, nella vita privata e nel business, moltiplica le sue inclinazioni contribuendo in maniera consistente a quella che è oggi la cifra stilistica di Henge. In Henge, oltre al contributo in fase di design di prodotto, dirige la progettazione degli spazi istituzionali e delle presentazioni dei principali dealer nel mondo, e, soprattutto, aggiunge la sua sensibilità ai dettagli che caratterizzano tutte le collezioni.

Ugo Cacciatori

Nato ai piedi delle imponenti Alpi di Carrara, Ugo Cacciatori appartiene a una dinastia di proprietari e artisti di cave di marmo. La precoce passione per i materiali e le forme, insieme alle sue innate capacità creative lo portano a frequentare la facoltà di Architettura presso l’Università di Firenze.

Per arricchire la sua esperienza si trasferisce a Londra dove, dopo un primo coinvolgimento in studi di architettura, decide di cimentarsi nel settore della moda. Alla fine degli anni Novanta viene presentata a Milano la sua prima collezione, mentre inizia un’intensa attività di consulenza, per marchi di moda come Valentino, Giambattista Valli, Romeo Gigli, Marni, Fendi e molti altri.

La necessità di un luogo appartato in cui creare lo porta a Lerici, paesino di pescatori al confine tra Toscana e Liguria, un paesaggio che era già stato culla dell’ispirazione di Lord Byron e Percy Bysshe Shelley.

Qui emerge gradualmente un nuovo approccio e il mood vero e proprio prende improvvisamente forma. Pur limitando le collaborazioni a pochi progetti mirati, tra cui la direzione creativa di Santa Croce, marchio del Gruppo Prada, e lo sviluppo di una linea di gioielli per Diesel Black Gold, ha suddiviso il suo tempo tra Milano e New York per oltre un decennio. Di recente ha scelto Los Angeles come base creativa dove esprimere la sua vasta esperienza godendosi lo stile di vita californiano.

Johanna Grawunder

Johanna Grawunder è una designer e artista nota per il suo lavoro nell’illuminazione, nell’architettura e nel design di mobili. Il suo portfolio comprende installazioni di illuminazione pubblica, interventi architettonici, interior design e collezioni di mobili e luci in edizione limitata per Carpenters Workshop Gallery negli Stati Uniti e in Europa. Ha inoltre collaborato con rinomati architetti e brand come Flos, Boffi e Glas Italia.

Dopo aver conseguito una laurea in Architettura presso il Cal Poly, San Luis Obispo, ha studiato con Superstudio a Firenze prima di entrare a far parte di Sottsass Associati a Milano. Qui ha co-progettato molti dei progetti più prestigiosi dello studio insieme a Ettore Sottsass, diventandone socia nel 1989. Nel 2001 ha fondato il proprio studio a San Francisco e Milano, continuando a spingersi oltre i confini del design e dell’illuminazione.

Con una passione innata per la luce come mezzo espressivo, Grawunder integra sapientemente principi architettonici, materiali industriali e tecnologie di illuminazione avanzate in tutte le sue creazioni. Il suo lavoro è presente nelle collezioni di importanti musei, tra cui il High Museum of Art (Atlanta), LACMA, CNAP, SFMOMA, Museum of Fine Arts (Houston), Art Institute of Chicago, Denver Art Museum e Musée des Arts Décoratifs (Parigi).

Tanju Özelgin

Tanju Özelgin, nato a Istanbul nel 1962, è un rinomato designer industriale e architetto d’interni turco. Ha conseguito la laurea in Design Industriale presso la Facoltà di Belle Arti dell’Università di Marmara nel 1984.

Nel 1987, Özelgin ha fondato il suo primo studio di design, “Scala”, dove ha lavorato su stand fieristici, yacht, showroom, residenze private, uffici, concetti per eventi speciali, mobili e prodotti industriali. Tra il 1993 e il 1995, ha co-fondato “IN Furniture”, contribuendo all’evoluzione del design contemporaneo. Nel 1996, insieme a Ertan Binme, ha creato “Parlak Kırmızı Design Studio”, focalizzandosi su progetti di interior design, sviluppo di prodotti industriali e grafica digitale e video.

Dal 2005, Özelgin opera sotto il marchio “TO” (Tanju Özelgin), dedicandosi alla progettazione di prodotti industriali e progetti di architettura d’interni. La sua carriera comprende collaborazioni con aziende come Nurus, Derin, B&T Design, Birim e Crea Concept. Oltre alla pratica professionale, dal 1998 contribuisce all’educazione nel campo del design come docente e consulente di progetto.

Tra le sue opere più note, la “S House” a Istanbul rappresenta un esempio di design moderno e innovativo, caratterizzato dall’uso creativo della luce naturale e da una combinazione armoniosa di materiali come pietra naturale e superfici in legno.

Özelgin ha partecipato a numerose esposizioni in qualità di membro di giuria, espositore e direttore di workshop, contribuendo significativamente al panorama del design industriale e dell’architettura d’interni in Turchia e a livello internazionale.

Davide Nascimbeni

Dopo aver conseguito la laurea in Product Design presso la NABA di Milano, ha collaborato con l’architetto Italo Rota alla realizzazione di progetti di grande prestigio, tra cui il podio delle premiazioni dei XX Giochi Olimpici Invernali (Torino, 2006), il Lungomare Foro Italico a Palermo, la villa privata dello stilista Roberto Cavalli a Firenze e la mostra “Wild: Fashion Untamed” al MET di New York, dedicata al brand Roberto Cavalli.

Questa esperienza ha segnato l’inizio di una profonda connessione con il mondo della moda. Dopo dieci anni trascorsi a Milano, si è trasferito in un piccolo borgo tra le colline moreniche, dove progetta boutique e showroom per rinomati marchi internazionali come Giorgio Armani, Roberto Cavalli e Just Cavalli, cura presentazioni tra gli altri per Breitling, Breguet, Swarovski.

Dal 2016, collabora inoltre con Massimo Castagna nella realizzazione di ville internazionali, showroom e flagship store, offrendo supporto creativo e direzione artistica a importanti brand del settore arredamento.

Appassionato della campagna e delle lunghe conversazioni attorno a un tavolo, crede fermamente che il confronto sincero rappresenti il vero atto creativo.

Hilla Havkin

Hilla Havkin è un architetto nata a Tel Aviv e titolare della Havkin Architects

Dopo la laurea in Biologia conseguita alla Hebrew University di Gerusalemme, ha proseguito gli studi presso la Scuola Universitaria di Architettura di Tel Aviv, dove si è laureata nel 1999. La Havkin Architects è stata fondata nel 2005 come studio di architettura e design specializzato in architettura residenziale, commerciale e pubblica, arredi e design del prodotto.

Hilla trae ispirazione dalle persone che incontra, dalla natura, dai film, dai libri e dai suoi viaggi per il mondo. Ogni suo progetto è realizzato ad hoc per soddisfare le necessità del cliente, sia esso una casa, un tavolo da pranzo o persino una bottiglia. L’attenzione ai minimi dettagli e ai materiali, insieme ad un pizzico di humor, sono ciò che rende i lavori della Havkin Architects davvero unici.

Stephen Tierney

Stephen ha studiato Storia dell’Arte e Storia alla UCD di Dublino e a Roma, prima di concentrarsi sull’Architettura presso la Bartlett School di Londra. Ha lavorato per McCullough Mulvin Architects, Ian Ritchie Architects e James Gorst Architects. Ha anche collaborato con due studi di architectural visualization di Londra. Dopo aver insegnato design per tre anni a Londra, attualmente è docente del terzo anno di architettura alla UCD.

La Tierney Haines Architects (RIAI Chartered practice) è stata fondata nel 2004 e, dopo aver operato nel Regno Unito e in Francia, è oggi una realtà ben consolidata a Dublino, con una serie di lavori in tutta l’Irlanda. Gli incarichi dello studio variano dal design architettonico a quello paesaggistico, dalla progettazione di arredi al restauro conservativo.

Il loro approccio è ottenere il massimo dalla posizione e dall’aspetto degli edifici, attraverso un’accurata analisi paesaggistica. Il brief viene concepito come un dialogo creativo con il Cliente, la cui partecipazione nel processo progettuale è fortemente incoraggiata. Lo scopo ultimo è creare edifici che parlino del loro tempo e e del loro spazio, edifici contemporanei.

Fausto Salvi

Classe 1965, Fausto Salvi è un artista ceramista i cui trent’anni di attività sono sempre stati caratterizzati da esperienze internazionali, quali mostre, residenze d’artista, laboratori e corsi. Si è avvicinato al mondo del design e del prodotto firmando il progetto Compound per Henge.

Compound è una lampada da tavolo costituita da metallo che regge un elemento in ceramica nella sua parte centrale. La ceramica è il materiale d’elezione dei suoi pezzi d’arte, per questo l’ha scelta per creare il ‘cuore’ di questo progetto: un gruppo di elementi giustapposti a riprodurre la forma archetipica di una casa.

Il nome della lampada fa riferimento proprio a questo: un ‘complesso’, è letteralmente un insieme di vari edifici con usi simili/scopi comuni, talvolta delimitato da una recinzione. Inoltre, quello dell’alloggio è un tema ricorrente nella sua produzione recente e questo elemento può essere interpretato come una variazione. La struttura metallica della lampada, invece, richiama la poetica dell’oggetto industriale, fatto di parti meccaniche e cavi.